C'è un Comune dove le nascite sono in crescita

I dati Istat certificano la "sorpresa" del comune del Mugello dove nel 2019 i nuovi nati sono stati 94, 9 in più rispetto all'anno precedente

SCARPERIA SAN PIERO — Mentre l’Istat nei giorni scorsi ha pubblicato il dato delle nascite rilevando una diminuzione del 4 per cento a livello nazionale e il minimo storico di nascite in Italia, nel Comune di Scarperia e San Piero si registra un dato di segno opposto: le nascite rispetto allo scorso anno sono aumentate del 10 per cento con 94 bambini nati nel corso del 2019 (47 maschi e 47 femmine) contro gli 85 nati nel 2018. Con questo incremento si conferma una quota stabile delle nascite che è pari a una media di 92 persone l’anno dal 2014 ad oggi.

Poi ci sono gli altri dati del Comune di Scarperia e San Piero: al 31 dicembre 2019 il totale dei residenti è di 12.194 con una leggera prevalenza femminile (6199) rispetto a quella maschile (5995) e una diminuzione di 26 persone rispetto allo scorso anno. Una popolazione sostanzialmente costante in questi anni (+57 rispetto al 2014 anno della fusione dei due ex comuni di Scarperia e San Piero a Sieve) con una percentuale del 9,32 di popolazione straniera (il dato nazionale è l’8,7 per cento) integrata nel tessuto sociale del comune. Nel corso del 2019 sono state rilasciate 34 nuove cittadinanze. Mentre le coppie che si sono unite in matrimonio sono in totale di 36 tra cerimonie civili e religiose.

Altro dato interessante è quello relativo ai nuclei familiari: nel Comune le famiglie unipersonali sono pari al 32 per cento e il dato sostanzialmente non si discosta da quello del 33 per cento rilevato a livello nazionale dall’Istat. ovvero un terzo del totale delle famiglie.

Guardando i dati anagrafici del Comune il sindaco Federico Ignesti ha commentato che “fa piacere vedere che i dati della natalità nel nostro Comune sono positivi. Penso che il dato sia il risultato della buona qualità della vita che abbiamo nel Mugello ed anche degli investimenti fatti nei servizi per le famiglie, in particolare per la prima infanzia e nelle strutture e nei servizi scolastici. I giovani del nostro Comune possono guardare con fiducia al futuro”.

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