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Cronaca mercoledì 27 febbraio 2019 ore 12:20

Faggi tagliati senza autorizzazione

Controlli della Forestale. Appurato taglio in faggeta senza autorizzazione e irregolarità sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Denunciate tre persone



FIRENZUOLA — Militari dei carabinieri forestali di Barberino di Mugello, con il supporto delle stazioni di Ceppeto e Borgo San Lorenzo, hanno eseguito dal 31 ottobre 2018 una serie di accertamenti, per alcuni tagli boschivi, in località Castro San Martino - Roncopiano e Monte la Fine nel Comune di Firenzuola.

Nel taglio boschivo in località Castro San Martino - Roncopiano, dalle verifiche condotte i militari hanno contestato al titolare dell’impresa boschiva di aver fatto eseguire ed eseguito il taglio di un bosco ceduo a sterzo di faggio quindi di non aver rispettato il vincolo paesaggistico che insiste sull’area e aver effettuato un taglio senza la autorizzazione paesaggistica, e in difformità sostanziale dell’atto rilasciato dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello. 

"Lo sterzo - hanno spiegato i forestali - è una tipologia di taglio in cui rimangono a dote del bosco piante e polloni (ricacci delle ceppaie) distribuiti in modo razionale su tutta la particella che consente la permanenza di una certa copertura boschiva uniforme. In questo bosco invece sono stati abbattuti il 91% dei polloni (nr. 761) che sarebbero dovuti rimanere a dotazione del bosco, su una superficie di 2,20 ettari. Per quanto accertato è stata inoltre comminata una sanzione amministrativa, connessa al reato, in applicazione alla legge regionale, dell’importo di 2.528 euro".

Nell’altro taglio boschivo in località Monte la Fine, sempre nel Comune di Firenzuola, i militari hanno contestato al titolare della ditta boschiva una serie di violazioni alla normativa che tutela la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:

  • non aver assicurato che ciascun lavoratore ricevesse una informazione e formazione sufficiente, compreso l’addestramento, in relazione ai rischi e alle lavorazioni effettuate nei cantieri boschivi, incluso il corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro, anche rispetto alle conoscenze linguistiche;
  • non aver preso i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati, nei cantieri forestali;
  • non aver fornito ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale (DPI), soprattutto ai lavoratori impegnati nelle operazioni di taglio con l’uso della motosega.
  • Aver utilizzato attrezzature di lavoro non conformi alle disposizioni normative.

Sono state elevate anche sanzioni amministrative. Per tutte le irregolarità riscontrate sono stati denunciate tre persone.


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