Una cena per accogliere i migranti

In Mugello in 200 alla cena multietnica per accogliere i migranti e scambiarsi tradizioni in cucina. Presente anche il sindaco di Borgo Paolo Omoboni

BORGO SAN LORENZO — Una cena per conoscersi e raccontare le proprie tradizioni in cucina con un menù a base di piatti toscani e piatti africani. Ieri sera a Polcanto si è tenuta la prima cenafra i migranti ospitati nella struttura gestita dalla cooperativa il Cenacolo e i cittadini di Polcanto che hanno voluto invitarli a cena per conoscersi e presentare la propria comunità. Alla cena, a cui hanno partecipato oltre 200 persone e i 12 migranti ospiti del Cenacolo, ha preso parte anche il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni. A fine serata migranti e cittadini hanno acceso insieme le lanterne lasciate volare in cielo in segno di solidarietà e unione.

“E’ stata una bellissima iniziativa – spiega Davide Delle Cave, responsabile in Mugello per la coop Il Cenacolo - che racconta un percorso d’integrazione in cui la comunità si è resa protagonista in modo più che virtuoso. E’stata una serata molto interessante che ha aiutato a far comprendere la storia di questi ragazzi e ha dato loro una possibilità per raccontare il proprio passato attraverso un linguaggio universale come quello del cibo.”

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